venerdì 21 ottobre 2011

NON TOCCATECI RAI INTERNAZIONALE...

Se fosse vero, quello che vado leggendo in questi giorni, ci sarebbe davvero da pensare in che Paese viviamo. Pare che siano stati tagliati i fondi a Rai Internazionale, ma è davvero così? La domanda sorge spontanea, direbbe qualcuno, ma ci si rende conto di ciò che si vuol fare? Tagliare i fondi a questa rete Rai (che già da tempo avrebbe avuto bisogno di ben altri sostegni economici per offrire un prodotto sempre migliore) significa mortificare la dignità, l'animo, dei milioni di italiani che vivono in altri lontani continenti. Io che vivo spesso e per lunghi periodi a Buenos Aires, una della grandi capitali della nostra sofferta emigrazione, ne so ben donde di tutto ciò. La Rai, anche quella attuale, tiene incollata alla tv questa gente, è un cordone ombelicale che unisce la propria terra lontana al loro cuore, alla loro mente.E ne gode questa gente quando alla sera si stringe attorno al proprio televisore per dare uno sguardo al popolarissimo programma "Italia chiama Italia", che un abile giornalista calabrese, Alfonso Samengo, nel silenzio e con il lavoro e senza la ribalta della scena ( dalla quale sempre rifugge) porta avanti con sacrifici suoi e della sua troupe.Cosa dire a questa gente che alla domenica mattina si sveglia con in testa le partite del "nostro" campionato e le guarda e si appassiona. Cosa dire a questa gente che segue i Tg e commenta i fatti italiani come se fosse in una piazza di paese o in un circolo cittadino. Cosa dire a questa gente che adesso vede quasi svanire un legame ? No, così non va davvero. Non conosco a fondo la nuova manovra economica della Rai, ma perchè non tagliare fondi alle ingenti spese dei varietà, ai cachet dei loro ospiti nazionali ed internazionali, per il relax di un momento serale?Perchè non tagliare le spese inutili che comunque ci sono? Mi viene in mente cosa disse questa estate un signore che vive da 50 anni in Argentina, a proposito del disinteresse a volte palese che si ha per gli italiani che vivono fuori: "Noi sappiamo tutto di voi, di ciò che accade in Italia, del governo, dello sport, della politica in genere, dell'attualità. Ma voi che sapete di noi?". Provi a rispondere qualcuno se si può! Un modo come un altro per dire che questi milioni di italiani sanno tutto perchè esiste la Rai Internazionale. Non vorrei proprio tornare a Buenos Aires e rendermi conto che per sapere cosa accade in Europa e qualche volta in Italia, debba guardare Tv España, Tv5 francese, la Bbc inglese o la Tv tedesca che già hanno a disposizione ben altri budget. sarebbe come ferire ancora di più la dignità di questa gente che attraverso la Rai Internazionale , soprattutto, tiene stretti questi legami, che vuole siano indissolubili con la propria Patria lontana. Speriamo, che qualcuno non riesca nell'intento di recidere questo cordone. Sarebbe un modo come dire, siete lontani cari emigrati, non ci interessate.Speriamo non sia proprio così!