mercoledì 12 dicembre 2012

SULLE STRADE STERRATE DI PADRE ARTURO OCCHIUZZO

La strada che conduce a Goianases in Brasile, nello stato di Minas Gerais
Il Brasile lo scopro anche così. Come? Attraversando strade sterrate di terra rossa, qui nello stato di Minas Gerais. Nei luoghi della produzione del caffè. Dove le verdi piantagioni di caffè si notano in ogni dove.Su queste strade un tempo ormai lontano, un piccolo (di statura) sacerdote calabrese di Cetraro, andava su di un vecchio carretto trainato con forza da un cavallo, dirigendosi fra la polvere sollevata dall'incedere del quadrupede verso Goianases nel municipio di Capetinga.
E dove andava padre Arturo? Me lo racconta un sacerdote brasiliano diventato mio amico,che mi accompagna su queste strade sperdute nel grande Brasile: padre Hiansen.Il sacerdote cetrarese che nacque nel vecchio quartiere della Porta di Mare,emigrò in Brasile,varcando l'oceano dopo aver compiuto circa vent'anni del suo sacerdozio in Italia. Andava a dir messa nel piccolo villaggio di Goianases alla domenica. per quei pochi abitanti che vivevono in questi campi, dediti al lavoro quotidiano agricolo. Non mi è difficile pensare la grandezza di questo sacerdote che non cercava nulla se non il bene del prossimo. Facendolo in silenzio, senza casse di risonanze: da queste parti, in Brasile,padre Arturo è quasi un mito. Ed è ricordato in ogni luogo della città di Campestre,dove visse i suoi ultimi quattordici anni  di vita oltreoceano.
Qui, costruì una chiesa dedicata alla Madonna del Carmine, tanto cara a lui, per essere la sua chiesa nel vecchio quartiere del centro storico cittadino a Cetraro. La sua vita brasiliana,fu tutta dedicata al prossimo, ai deboli, alla organizzazione sociale. Era anche medico, e spesso accoglieva la gente in sagrestia.
Campestre gli è grata. E lo testimonia. Presto farò una conferenza a Cetraro, dove parlerò di ciò che questo piccolo, grande sacerdote fece. Affinchè anche Cetraro, sappia ciò che fanno i suoi figli che hanno vissuto fuori.